30 Gen Bianchetta Genovese su IL SECOLO XIX
Bianchetta Genovese su IL SECOLO XIX
Intervista di Licia Casali Al Campus di Coronata per parlare di Bianchetta Genovese, integrazione e sostenibilità.
Bianchetta Genovese (Gianchétta zenéize) storie di vino, paesaggi, produttori e migranti tra Valpolcevera e Tigullio.
“Bianchetta Genovese” è un progetto fotografico che racconta il lavoro necessario per realizzare il vino da cui trae il suo stesso nome: un vino molto amato nel territorio genovese, ma ormai di produzione limitatissima, proveniente da un vitigno coltivato in alcune zone della Val Polcevera (una delle principali vallate del territorio genovese) e del Golfo del Tigullio.
Proprio in Val Polcevera, e più precisamente a Coronata, una collina immediatamente a ridosso del quartiere genovese di Cornigliano, i giovani migranti richiedenti asilo – per lo più africani – del Coronata Campus ospitato negli spazi dell’Ex Ospedale San Raffaele hanno recuperato piante di questo vitigno ormai abbandonate da molti anni e le hanno rese nuovamente produttive, grazie all’insegnamento di gesti antichi fornito loro da alcuni di quei pochissimi produttori di Bianchetta rimasti sul territorio.
La monografia per immagini della Bianchetta Genovese (Gianchetta in dialetto) fa parte della collana Parsley (Prezzemolo). Fotografare e raccontare sono un modo per condividere esperienze e per comunicare. Un libro può interagire attraverso molteplici linguaggi, essere il punto di partenza, o il punto di osservazione, per arrivare ad altro, per arrivare ed essere ovunque come il Prezzemolo. La collana nasce da un’idea di Silvano Bonini e Francesco Zoppi.
Per maggiori informazioni www.bianchettagenovese.it